E’ arrivato a Gedda il catamarano “Spirito di Stella”, un’imbarcazione condotta da un equipaggio formato interamente da veterani delle forze armate italiane disabili in conseguenza di traumi subiti durante il servizio attivo e che, sulla scia del giro del mondo effettuato dalla nave scuola Amerigo Vespucci sara’ ancorato per circa due settimane presso il Jeddah Yachting Club & Marina.
L’iniziativa, denominata “Wheels on Waves” (WoW), è il frutto di un’idea consolidata dal 2003 da parte dell’associazione “Spirito di Stella”, patrocinata dal Ministero della Difesa Italiano e supportata da altri quattro ministeri (Famiglia e Disabilità, Made in Italy, Turismo e Sport e Gioventù) che ha come scopo quello di dimostrare che non esistono barriere alla disabilità delle persone, e che ogni attività, anche quella più impensabile, come il condurre un catamarano a vela in mezzo al mare può essere fatta da chiunque, senza distinzione di genere, razza e menomazione. Il progetto ha come elementi di ispirazione la piena inclusività e la libertà, nell’ottica del principio imprescindibile appartenente alle Forze Armate Italiane che nessuno deve essere lasciato indietro o abbandonato. L’imbarcazione, completamente progettata e realizzata per essere manovrata da persone disabili, non pone limiti alcuni, e viene messa a completa disposizione della popolazione locale del porto visitato per dare la possibilità a qualunque portatore di handicap di provare quel sentimento di libertà che solo una barca del genere spinta dal vento in mezzo al mare è capace di dare. Ognuno esprimerà il proprio potenziale divenendo efficacemente parte integrante di una squadra che bisogno di ogni suo elemento per poter solcare il mare.