L’accademia Chigiana incanta Gedda, con un concerto del duo Zamuner (violino)- Redaelli (pianoforte) organizzato dal Cosnolato Generale d’Italia nella splendida cornice della Beit Xenel, edificio storico della Citta’ Vecchia di Gedda – Balad, sito patrimonio mondiale dell’Unesco. Particolarmente ricco e pieno di suggestioni il programma, che ha spaziato da Tomaso Antonio Vitali a Niccolò Paganini, da Gioacchino Rossini a Vittorio Monti. Grazie alla collaborazione stabilita con il sito culturale del Balad– il concerto e’ stato co- organizzato con le Autorita’ saudite. Apprezzatissimo dagli ospiti intervenuti sia l’eccellente livello artistico dei due musicisti che il connubio tra i brani classici italiani e un ambiente carico di storia e simbolo della citta’ di Gedda come il Balad. Nel suo discorso, il Console Generale ha sottolineato l’eccellente livello della cooperazione esistente tra Italia e Arabia Saudita, come anche la radicata presenza dell’Italia a Gedda, gia’ a fine ‘800 una dei pochissimi Paesi occidentali al mondo ad avere una propria rappresentanza diplomatica proprio all’interno del Balad (un Consolato, purtroppo ormai distrutto). Nel 1932- data di creazione del Regno- l’Italia fu anche uno dei primi Stati a stabilire relazioni diplomatiche. Il Concerto in parola fa parte dell’iniziativa “Giovani Talenti musicali Italiani 2023”, a cura dell’Accademia Musicale Chigiana di Siena e della Fondazione Accademia Internazionale di Imola “Incontri con il Maestro” – due istituzioni, punto di riferimento nel settore dell’alta formazione a livello internazionale – in collaborazione con il Comitato Nazionale Italiano Musica di Roma CIDIM e con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale. Qui due articoli sinora usciti sulla stampa locale https://www.arabnews.com/node/2393691/saudi-arabia https://khaleejtalks.com/politics/162868.html
e un articolo sull’ANSA