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RIPRESA DEI COLLEGAMENTI AREREI E RIAPERTURA DELLE FRONTIERE MARITTIME E TERRESTRI

A seguito di varie misure adottate nelle ultime settimane per limitare la diffusione del nuova variante di Covid-19, le autorità saudite hanno annunciato il 3 gennaio 2021 la ripresa dei collegamenti aerei internazionali e la riapertura delle frontiere terrestri e marittime, consentendo così il ritorno nel Regno dei cittadini sauditi e stranieri. Le nuove disposizioni prevedono misure diverse in base al grado di diffusione della nuova variante del virus nel Paese di provenienza.

E’ pertanto consentito l’ingresso in Arabia Saudita di cittadini stranieri provenienti da Paesi in cui sono stati identificati casi della nuova versione del virus (tra cui è compresa l’Italia) a condizione di rispettare un periodo di auto-isolamento domiciliare di 7 giorni. Al 6° giorno di quarantena dovrà essere eseguito un test PCR tramite tampone laringo-faringeo.

Per i cittadini stranieri in provenienza dal Regno Unito e dal Sud Africa, Paesi in cui la nuova variante si è diffusa, l’ingresso nel Paese è’ consentito solo ai viaggiatori che abbiano trascorso un minimo di 14 giorni fuori dai due Paesi citati, e che siano in possesso di un certificato di negatività da COVID-19 a seguito di esame eseguito tramite tampone (“PCR”) effettuato al termine del periodo di 14 giorni. Qualora il viaggio in Arabia Saudita sia dettato da motivi umanitari o da comprovata emergenza, all’arrivo nel Regno, i viaggiatori dovranno rispettare un periodo di auto-isolamento domiciliare sorvegliato della durata di 14 giorni ed eseguire due test PCR, uno entro 48 ore dall’ingresso nel territorio, il secondo al 13 ° giorno.

Infine, l’ingresso in Arabia Saudita di cittadini stranieri provenienti da Paesi in cui non sono stati registrati casi della nuova variante COVID-19 è sottoposto ad un periodo di auto-isolamento domiciliare di 3 giorni se effettuano un test PCR il 3 ° giorno successivo al loro ingresso nel territorio, o in alternativa, per un periodo di 7 giorni qualora non si voglia eseguire il test.

Si segnala che le compagnie aeree potrebbero condizionare l’imbarco al possesso di un certificato di negatività da Covid-19. Si raccomanda pertanto di viaggiare sempre muniti di un certificato di esame eseguito non più di 48 ore prima dell’ingresso nel Paese.