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25-25 OTTOBRE 2016 – SETTIMANA DELLA LINGUA ITALIA A GEDDA – PARLARE ITALIANO. PROGETTARE ITALIANO

Guarda il video dell’evento: https://www.youtube.com/watch?v=Z0vGyGKSJis

In occasione della Settimana della Lingua italiana nel mondo, il Consolato Generale di Italia a Gedda si e’ proposto di evidenziare il legame tra design, architettura e lingua attraverso una due giorni di eventi, durante la quale e’ stata allestita presso il Circolo italiano una esposizione di quattro architetti italiani operanti nella regione (Studio 65 di Franco Audrito, Linea Progetti, Archiade e Vincenzo Provenzano for Urban Design Group) ed una serie di tavole rotonde con esperti (o aspiranti) del settore.
Ogni architetto ha scelto una parola in lingua italiana con la quale identificare il proprio stile creativo (da “linea” a “nuvola” per esempio) scritta, con il suo significato, in lingua italiana ed araba, a grandi caratteri sul muro della stanza da lui occupata per l’esposizione. Per rendere l’evento fruibile ad un pubblico più ampio sono state istallate delle postazioni interattive con cui i visitatori hanno potuto entrare dentro i progetti.
L’ideazione della mostra parte dalla costatazione che gli architetti italiani rappresentano lo zoccolo duro della comunità italiana a Gedda, presenti alcuni anche da più di trenta anni ed apprezzatissimi per la realizzazione sia di grandi ville private che di resort e persino di impianti industriali. Portatori sani del meglio della cultura italiana, in termini di bellezza e funzionalità, gli architetti italiani con i loro progetti hanno esportato nell’ambiente di Gedda non solo uno stile architettonico, ma uno stile di vita più moderno, più aperto e meno segregato, più funzionale ed efficiente anche in termini energetici, gettando un seme per la modernizzazione del paese.
Quattro architetti di diversa età, fama e provenienza (Milano, Torino, Roma,Palermo) hanno potuto esporre i propri progetti realizzati in Arabia Saudita, mostrando come dall’idea si è arrivati alla fase di progettazione ed alla realizzazione, esemplificando il valore aggiunto del know-how italiano, basato tanto su competenze storicamente nel nostro DNA quanto sull’innovazione.
Il proposito in termini di diffusione della lingua sarebbe quello di riuscire a rendere alcune parole della lingua italiana imprescindibili dal linguaggio architettonico e del design e pertanto universali.
Hanno affiancato gli architetti B&B Italia (distribuita a Gedda da Distretto Design) ed una azienda italiana specializzata in mobilio da esterno di design (Vivan the Italian Lab) la quali hanno scelto alcuni dei loro pezzi più iconici da esporre, mostrandone il processo di realizzazione, dal bozzetto alla filiera industriale.
Il progetto è rivolto, oltre che alla comunità italiana, a ospiti del Consolato, attivi soprattutto nel settore delle costruzioni, studenti e studentesse di architettura. Si segnala infine che il settore dell’interior design è uno di quelli in cui viene registrato in Arabia Saudita il maggior numero di professioniste donne per le quali saranno anche dedicati specifici incontri con una architetta associata di Studio 65.